La sua stagione non è partita proprio benissimo con cinque reti subite all'esordio dall'Inter. Poi, però, contro la Fiorentina, è riuscito a tenere la sua porta immacolata nel pareggio dei suoi per 0-0. Il portiere del Torino ed ex Sporting Lisbona Franco Israel ha voglia di dimostrare il suo talento. Certo, su di lui pesa un'eredità difficile come quella del precedente difensore granata Vanja Milinkovic Savic che, prima di passare al Napoli, ha lasciato da quelle parti un'eredità robusta di 144 presenze. Ma lui non vuole fare caso al passato e cerca di giocarsi al meglio l'opportunità che gli è stata concessa. Del resto, nel mondo della sfera di cuoio, gli incidenti di percorso sono dietro l'angolo anche per i portieri navigati. E non si può ovviamente neutralizzare con le cinque reti sinora subite in due turni una caratura fatta di una medaglia d'argento conquistata ai Giochi Sudamericani e due bronzi ottenuti nel 2019 e 2024 nel Campionato Sudamericano Under 20. Insomma, la stoffa c'è e Israel, come anche riporta La Stampa, ha davvero desiderio di dimostrarla.

Israel si è fatto le ossa nelle società di Artesano e Nacional nel natio Uruguay prima di approdare in Italia con i colori della Juventus.  Quest'ultima lo ha poi fatto approdare nella formazione Next Generation con cinquanta presenze. Per lui si sono poi aperte le porte del massimo campionato lusitano con la casacca dello Sporting Lisbona dove ha lasciato un'impronta di 24 partite. Ora l'esperienza in granata che lui vuole giocarsi come trampolino di lancio per farsi ulteriormente un nome. Israel figura anche nel giro della nazionale uruguayana. La sfida è lanciata. 


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