Sicuramente l'effetto 'Messi' con l'addio di Lionel dopo una vita con la maglia blaugrana addosso si è fatto sentire, ma il Barcellona in questo momento appare piccolo, piccolissimo, forse come mai lo si era visto. Contro il Bayern Monaco alla prima di Champions League la squadra spagnola è apparsa davvero poca cosa e lo 0-3 finale in favore dei bavaresi ne è stato il chiaro segnale.

E pensare che la squadra tedesca di Nagelsmann avrebbe potuto segnare anche altri gol, ma alla fine il risultato si è fermato a quota tre. Ora la panchina di Ronald Koeman appare in bilico, con un futuro tutto da scrivere e con un mercato che non ha certo lasciato il segno. Proprio il tecnico olandese è consapevole del momento, personale e di squadra, ma non ha intenzione di fare drammi.

"In questo momento non parliamo del mio futuro, in questo momento mi interessa allenare il Barcellona e vincere. E' più importante il futuro della squadra. Problemi con il presidente Laporta? Il nostro rapporto è buono. Se ci sono questioni, ne parliamo privatamente. Vogliamo il meglio per la squdra, il rapporto per me è perfetto. Abbiamo avuto qualche piccola questione, ma adesso è tutto sistemato", ha chiosato il mister.


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