L'Inter, con l'arrivo di Antonio Conte in panchina, ha deciso di fare delle scelte tecniche importanti. Dei giocatori arrivati alcune stagioni fa molti sono stati ceduti anche se sulla carta si trattava di grandi campioni. Sono partiti giocatori come Icardi, Perisic, Nainggolan, e anche Joao Mario, centrocampista che in maglia nerazzurra non ha mai avuto la possibilità di esprimersi appieno. Proprio il giocatore portoghese, parlando della sua esperienza in nerazzurro, ha usato parole forti sottolineando il trattamento ricevuto: "Avevo un ottimo contratto, ma ero in una situazione estremamente negativa. Mi allenavo separatamente, da solo con Icardi. Non capisco la posizione dell'Inter nel non lasciarmi allenare e nel non farmi giocare almeno le amichevoli durante la preparazione". Il giocatore, attualmente in prestito ai russi della Lokomotiv Mosca dove è diventato un punto di riferimento, ha aggiunto: "Mi confondo se penso a come un club possa pagare così tanto un giocatore per poi trattarlo come un bambino della squadra B o delle giovanili. È così spregevole. Ho trovato un club meno stabile dello Sporting: confusione, cambi di allenatore, una stagione preparata male, un misto di diverse cose. Mi dispiace che sia successo molto di più fuori dal campo che al suo interno".

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