Il gol segnato all'Allianz Stadium contro la Juventus ha accelerato la notorietà europea di Adolfo Gaich, attaccante di qualità e di quantità del Benevento di Filippo Inzaghi. L'argentino, prima di arrivare nella formazione giallorossa, era stato accostato a molte società europee anche di primissima fascia, ma alla fine i più veloci sono stati i campani.

Gaich ora è già un punto di riferimento anche se qualcuno inizia ad ipotizzarne un clamoroso addio al termine di questa stagione. Al momento la cosa certa è che il Benevento ha creduto nel sudamericano e che per averlo le altre società dovranno fare molta fatica. Gaich, arrivato in Serie A solamente lo scorso mese di Gennaio, ha dimostrato di essersi già integrato al meglio.

Del calciatore ha parlato anche il Direttore sportivo del Benevento Pasquale Foggia che ha sottolineato: "In questo momento deve ritrovare ancora una forma ottimale, ha bisogno di partite. E' un ragazzo che non scopro io, un calciatore forte che viene da un campionato tosto come quello argentino, sia sul piano tecnico che su quello caratteriale. Giocare nel San Lorenzo, davanti a 40.000 persone contro squadre come il Boca o il River, se non sei forte di testa fai fatica. Alla sua giovane età ha già dimostrato di essere un giocatore forte e lo sta dimostrando anche in Italia. Parliamo di un classe '99 nel giro della nazionale, che ha già fatto qualche presenza, che se mantiene questa costanza di rendimento anche in Serie A ne saremo tutti contenti. Chi ricorda Gaich? Un attaccante come Denis. E' quel tipo di calciatore più vicino al calcio moderno e rispetto al Tanque è forse un po' più tecnico".


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