A parte la meravigliosa parentesi degli Europei, il calcio azzurro sta vivendo da troppi anni un momento difficile. Due non qualificazioni ai Mondiali consecutive è qualcosa di negativamente epocale che deve assolutamente far riflettere. Non c'è dubbio che il problema più grande per il CT Roberto Mancini sia quello di trovare un vero bomber capace di trasformare in goal il gioco sviluppato visto che purtroppo Ciro Immobile lontano dalla Lazio non riesce a confermarsi attaccante dal gol facile. Chi potrebbe dunque essere il terminale offensivo della nazionale capace di non far rimpiangere troppo Paolo Rossi e magari ambire a diventare uno dei migliori capocannonieri della storia dei Mondiali in un futuro prossimo? Abbiamo provato a tracciare alcuni profili candidabili.

Gianluca Scamacca
Classe 1999, 23 anni, un fisico imponente e la possibilità di crescere ancora tanto sotto vari punti di vista. L'attaccante attualmente in forza al Sassuolo è quello su cui Mancini ha più fiducia tanto da farlo giocare anche titolare in Nations League contro la Germania. Tante squadre italiane ed europee che giocano in Champions (PSG, Arsenal, Milan e Napoli su tutte) si stanno interessando a Scamacca e magari l'approdo in una squadra di vertice potrebbe dargli la definitiva consacrazione e maturità per diventare il bomber titolare della nazionale.

Giacomo Raspadori
Classe 2000 e come Scamacca attualmente in forza al Sassuolo, Giacomo Raspadori con la Nazionale ha già vinto gli Europei se pur sia sceso in campo solo una volta contro il Galles. A molti ricorda il già citato e compianto Paolo Rossi e la Juve si sta interessando a lui da molto tempo. Un po' come per Scamacca potrebbe trattarsi dello step necessario a fargli fare il salto definitivo nel grande calcio.

Lorenzo Lucca
Classe 2000, fisico statuario (oltre due metri), un inizio di Serie B con il Pisa straordinario e poi le tante sirene di mercato lo hanno un po' destabilizzato. Lorenzo Lucca però potrebbe proprio essere l'erede di Scamacca al Sassuolo e l'arrivo in Serie A potrebbe dargli quella spinta in più per entrare a pieno titolo nel giro della Nazionale maggiore.

Sebastiano Esposito
Il giovanissimo (2002) attaccante campano di proprietà dell'Inter è stato mandato in prestito in Svizzera al Basilea per avere l'opportunità di giocare con continuità e farsi le ossa in un campionato di prima divisione. E' stato anche inserito dal Guardian nella lista dei migliori 60 giocatori al mondo della sua età. L'Inter dovrebbe girarlo nuovamente in prestito o in Italia (su di lui è forte l'interesse dell'Empoli) o in Spagna dove tante squadre lo starebbero corteggiando.

Moise Kean
L'attaccante bianconero è esploso sin da giovanissimo ma in realtà è più giovane dello stesso Scamacca essendo nato il 28 Febbraio del 2000. Moise Kean è già nel giro della nazionale maggiore e non gli manca certo l'esperienza internazionale visto che ha giocato con Juventus, Everton e Paris Saint Germain. A Kean tuttavia sembra ancora mancare quel margine di crescita per renderlo davvero fondamentale all'interno di un progetto tecnico tattico.

A questi nomi già particolarmente noti, andrebbero aggiunti altri ragazzi più di prospettiva come Samuele Mulattieri, Roberto Piccoli ed Elia Petrelli. Staremo a vedere se tra loro troveremo il bomber che la Nazionale da troppo tempo sta aspettando.


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