La Lazio, superato il momento peggiore sembra essere tornata la squadra schiacciasassi di qualche mese fa. I ragazzi di Simone Inzaghi, impegnati nella sfida interna di Champions League contro i russi dello Zenit San Pietroburgo sono stati bravi a tenere sempre le redini dell'incontro conquistando tre fondamentali punti.

I biancocelesti trovano il vantaggio dopo appena tre minuti con un missile da fuori area del solito Ciro Immobile. La squadra romana raddoppia al 22' minuto con un tiro rasoterra, ma teso e ben direzionato, di Marco Parolo. Gli ospiti accorciano le distanze su un calo di attenzione della retroguardia della Lazio: a segno ci va Dzyuba al 25'.

A questo punto i russi giocano la ripresa in controllo ma senza incidere più di tanto. Al 55' la Lazio passa ancora, questa volta con un penalty trasformato ancora da Immobile. Per i giocatori in maglia biancoceleste si tratta di una prova confortante che tiene la squadra al secondo posto della classifica dientro al Borussia Dortmund.
Classifica: Borussia Dortmund 9, Lazio 8, Bruges 4, Zenit 1.

IL TABELLINO
LAZIO-ZENIT SAN PIETROBURGO 3-1
Marcatori: 3' e 10' st rig. Immobile (L), 22' Parolo (L), 25' Dzyuba (Z)
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (15' st Luiz Felipe), Hoedt, Acerbi; Lazzari (23' st Fares), Parolo (15' st Akpa Akpro), Leiva (23' st Cataldi), Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile (35' st Muriqi). A disp.: Strakosha, Furlanetto, Radu, Armini, Djavan Anderson, Pereira, Caicedo. All.: Simone Inzaghi.
ZENIT SAN PIETROBURGO (3-5-2): Kerzhakov; Lovren, Rakitsky, Zhirkov (28' st Azmoun); Malcom, Kuzyaev, Barrios (14' st Driussi), Santos (34' Sutormin), Mostovoy (14' st Musaev); Erokhin (28' st Shamkin), Dzyuba. A disp.: Lunev, Vasyutin, Prokhin. All.: Sergej Semak.
Ammoniti: Barrios, Lovren, Rakitsky (Z), Acerbi (L)
Espulsi: nessuno
Arbitro: Oliver


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