In estate si è parlato molto del destino di Lorenzo De Silvestri, un futuro che, a un certo punto, era chiaramente legato al Bologna di Sinisa Mihajlovic, allenatore che lo aveva già avuto alle proprie dipendenze. L'esterno difensivo, che era in scadenza di contratto, ha accettato subito l'offerta dei felsinei trasferendosi così a Casteldebole. Proprio l'ex Torino ha parlato della sua scelta: "Mi infastidisce il fatto che io passi per il "cocco" di Mihajlovic. Fra noi c'è un rapporto di cui vado orgoglioso. E' difficile che un allenatore e un tecnico si ritrovino quattro volte in carriera, ma per due volte è venuto lui dove ero io, quindi siamo 2-2". Il giocatore ha anche aggiunto: "Al Torino ho passato anni belli, ma quando ho saputo che mi voleva davvero il Bologna di Sinisa, ho fatto di tutto per raggiungerlo. Col suo atteggiamento contro la malattia ci ha fatto riflettere sulla vita. Sinisa picchia su una questione: l'atteggiamento. Mi sento ancora molto giocatore e qui ho già capito due cose: che sono arrivato in un club super organizzato e che ci sono un sacco di giovani con potenziale enorme. Futuro? Intanto voglio superare le 400 presenze in A. Poi mi vedo più nel calcio giacca e cravatta che sul campo. Io rosico perché ho tanti amici che già la indossano mentre io non posso".

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