Il Benevento degli ultimi tempi lascia molto a desiderare e per questo motivo sono in molti a fare gli scongiuri per arrivare il prima possibile alla salvezza. La squadra giallorossa, che ha mostrato una clamorosa flessione, fatica a fare risultato e questo mina l'atteggiamento mentale dei singoli giocatori.

A suonare la carica, dall'alto del suo ruolo e della sua esperienza, ci pensa il presidente Oreste Vigorito che ha voluto fare alcune considerazioni sul delicato momento che sta attraversando la squadra di Filippo Inzaghi: "Le parole di Foggia sono state dette dal direttore sportivo del Benevento che sostituisce il presidente. Qualcuno si sarà accorto che per la prima volta in quindici anni ho lasciato lo stadio prima del fischio finale perché c'era un po' di maretta. Credo che qualche volta in famiglia possa avvenire una litigata, ma non ci si mette a spiegarla al vicino". 

Il numero uno del Benevento ha aggiunto: "Stiamo cercando anche noi di capire cosa sta succedendo. Siamo in piena pandemia, i ragazzi hanno mogli e figli lontano da casa. La struttura è la stessa che tanto ha fatto bene nel girone d'andata. Il calcio è un gioco semplice, ma con tante complicanze. Mi sembrava giusto che dopo anni di vittorie sarebbe stato utile sederci attorno a un tavolo e guardarci negli occhi. Non sono preoccupato. Continuiamo insieme, noi non ci siamo mai fermati. Non ci sarà un solo minuto in cui io per primo e gli altri non faremo l'impossibile per preservare tutto ciò che abbiamo conquistato. Stiamo provando a raggiungere il nostro obiettivo, abbiamo possibilità di ottenerlo e sicuramente ci riusciremo".


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