Il Milan lo scorso mese di Gennaio ha deciso di puntare per la seconda volta sull'attaccante scandinavo Zlatan Ibrahimovic e la scommessa di Zvonimir Boban e Paolo Maldini è stata vinta. Il giocatore, infatti, ha dimostrato non solo di essere utile al progetto rossonero, come elemento d'esperienza in mezzo a tanti giovani, ma anche di essere ancora integro e pronto a dare un contributo importante da un punto di vista di gol e assist.

Proprio il campione svedese ha rivelato di essere stato a un passo dal ritiro, poi però è arrivato il tecnico del Milan che lo ha convinto a non appendere gli scarpini al chiodo. Il giocatore trentanovenne ha dichiarato: "Pioli mi ha chiesto cosa volevo fare. Gli ho risposto: 'No, non continuo. Basta'. Anche la mia famiglia è importante, io sono qui da solo, è un sacrificio. Per sei mesi va bene, ma un altro anno come questi sei mesi no".

Ibrahimovic poi ha aggiunto: "Pioli mi ha detto: 'Ok, ti rispetto, va bene'. Il giorno dopo abbiamo parlato di nuovo: 'No, non è così semplice. Se rimani, qui sarà un'altra cosa'. E io: 'No, ho deciso di ritirarmi'. Lascia stare il contratto, a quest'età non è importante. Poi è cambiato qualcosa. Non volevo avere rimpianti. Ho chiamato il Milan e ho deciso di andare avanti. Ma in un primo momento avevo deciso: 'No, il prossimo anno non resto'".


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