La Lazio di Simone Inzaghi, dopo i problemi vissuti in campionato, si è calata in Champions League con la giusta mentalità riuscendo a fare suo il match di esordio contro il temibile Borussia Dortmund di Erling Halaand. La squadra capitolina ha messo subito le cose in chiaro visto che dopo appena sei minuti era in vantaggio grazie al solito Ciro Immobile (ex dell'incontro). I biancocelesti hanno continuato a fare il loro gioco lasciando poche alternative ai tedeschi che al 23' si ritrovano sotto di due reti per colpa della autorete di Hitz. A questo punto gli ospiti cercano una reazione, ma la rete della bandiera teutonica arriva forse troppo tardi: è il solito colosso norvegese Halaand a segnare al 26' della ripresa. Ma la Lazio non ci sta e ristabilisce le distanze appena cinque minuti dopo con il giovane Akpa-Akpro, giocatore che la società capitolina aveva prelevato dalla Salernitana. I tre punti sono una manna per la squadra di Inzaghi che in questo modo inizia nel migliore dei modi la propria avventura nel Gruppo F. Nell'altra sfida del raggruppamento vittoria in trasferta per il Club Brugge che supera per 2-1 lo Zenit San Pietroburgo. IL TABELLINO LAZIO-BORUSSIA DORTMUND 3-1 Marcatori: 6' Immobile (L), 23' aut. Hitz (D), 71' Haaland (D), 76' Akpa-Akpro (L) Lazio (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe (7' st Hoedt), Acerbi; Marusic, Milinkovic-Savic (22' st Akpa-Akpro), Leiva, Luis Alberto (35' st Parolo), Fares; Correa (22' st Muriqi), Immobile (35' st Caicedo). A disp.: Reina, Alia, Anderson, Armini, Escalante, Czyz. All.: S. Inzaghi. Borussia Dortmund (3-4-2-1): Hitz; Piszczek (20' st Brandt), Hummels, Delaney; Meunier, Bellingham (1' st Reyna), Witsel, Guerreiro; Sancho, Reus (33' st Reinier); Haaland. A disp.: Burki, Unbehaun, Morey, Dahoud, Passlack, Knauff, Raschl, Wanner. All.: Favre. Ammoniti: Luis Alberto, Strakosha (L); Delaney, Reyna (D) Espulsi: nessuno Arbitro: Turpin

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