Diogo Dalot, ottimo prospetto che il Milan la scorsa estate aveva prelevato con la formula del prestito dal Manchester United, da qualche tempo a questa parte sta facendo delle valutazioni sul futuro, ma il calciatore portoghese non sembra rientrare nell'elenco di coloro che otterranno la riconferma in maglia rossonera.

Il club milanese vorrebbe trattenere ancora l'esterno difensivo, ma il problema principale è legato alla volontà del club inglese di riportare il ragazzo in Premier League senza valutare ulteriori prestiti. Una cessione sarebbe impensabile visto che anche il tecnico dei "Red Devils", Ole Gunnar Solskjaer sembra pronto a dargli spazio.

Nel frattempo Dalot ha parlato di se e del suo percorso di crescita: "Direi che lasciare il Portogallo a 18/19 anni richiede anche un po' di ambizione. È stata una scommessa sul mio futuro, ma sono partito con la convinzione che sarebbe andata bene, senza alcuna paura di quello che sarebbe potuto succedere. Soprattutto perché credevo, e credo ancora, nel mio valore. Questa partenza mi ha portato più responsabilità. Il sogno di essere un giocatore di calcio ai massimi livelli e di avere successo nella mia carriera ha sempre avuto un peso maggiore, e penso che sia stato un bene aver fatto delle rinunce, con lo scopo di evolvere. Sono molto contento della decisione che ho preso in quel momento".


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