Uno aveva un problema fisico, l'altro una lesione al retto femorale. Uno è il brasiliano Hernani, l'altro l'argentino Lautaro Valenti. In vista della delicata sfida contro il Genoa, il tecnico del Parma Carlos Cuesta contava di ritrovarli entrambi ed è stato accontentato. Sessantuno presenze e sei reti con i ducali, Hernani gli torna estremamente prezioso per distribuire il gioco dalla fascia di centrocampo e come elemento in grado di esercitare un prezioso lavoro di cucitura tra difesa e reparto avanzato. Con sessanta presenze condite da due gol, Lautaro Valenti è invece assolutamente un elemento imprescindibile nello scacchiere di Chivu per quanto concerne il lavoro di copertura. 

Il tecnico dei gialloblù deve però fare i conti ancora con alcune defezioni. Sino a novembre, a esempio, non potrà fornire il proprio apporto Emanuele Valeri fermo per una rottura capsulo-legamentosa post traumatica alla caviglia destra. Di più lungo corso sono invece le assenze dell'attaccante svedese Jakob Ondrejka che ne avrà almeno sino a dicembre- gennaio a causa di una frattura del perone. Ancora più serio l'infortunio occorso all'altro attaccante Matija Frigan che ne avrà sino a febbraio per effetto di una rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. 

Il Parma è reduce da uno stop interno con il Lecce e non ha ancora mai vinto lontano dal Tardini dall'inizio del campionato.   

      


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