La Roma non è più affare suo, ma il difensore Juan Jesus è rimasto molto deluso dal trattamento ricevuto dal tecnico Paulo Fonseca. Il brasiliano, infatti, nonostante in certi momenti la squadra fosse a corto di giocatori di difesa, è rimasto escluso dalle rotazioni dell'allenatore portoghese.

Roberto Calenda, agente dell'ex Inter, ha dichiarato: "Dispiace per come è finita. Lui ha dato tutto per la squadra. È passato dall’aver fermato Messi nella storica partita contro il Barcellona all’essere escluso senza un motivo, senza una spiegazione, nulla. Non ha praticamente più messo piede in campo".

Il procuratore ha anche aggiunto: "Un allenatore è giusto che faccia le sue scelte ma se le cose non vanno bene deve anche provare altre soluzioni e la Roma ha preso 106 gol negli ultimi due campionati. In difesa sono stati adattati centrocampisti, esterni offensivi, chiunque, mentre lui rimaneva fuori. Non ha mai detto una parola fuori posto, è sempre rimasto in silenzio continuando a lavorare fino all’ultimo giorno per farsi trovare pronto e bisogna dire che, nelle poche occasioni in cui ha giocato, si è fatto trovare pronto come se avesse giocato con continuità, cosa non scontata per chi, invece, viene impiegato così poco".

L'agente ha anche aggiunto: "Ha mostrato sempre massima professionalità, è affezionato a questi colori e l’ha sempre dimostrato. Un tecnico dovrebbe passare sopra a eventuali antipatie per il bene della squadra, soprattutto se le scelte fatte non sembrano portare dei frutti. Abbiamo vissuto increduli questa situazione e le confesso che Jesus era convinto che, prima o poi, una possibilità sarebbe stata data anche a lui. Lavorava per farsi trovare pronto quando fosse arrivata".
 


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