La nuova annata del campionato inglese ha subito presentato ritmi altissimi e gerarchie variabili ma, almeno in parte, già in grado di tracciare una linea simile a quella della scorsa stagione. Sono trascorsi appena 5 turni in Premier League ma, nonostante sia impossibile dare dei giudizi definitivi, certamente è possibile delineare una tendenza. Quali sono, dunque, le favorite dei migliori bookmaker online per la vittoria della Premier League 2025/2026?

Liverpool

Il Liverpool di Arne Slot sembra aver ripreso il suo percorso come lo aveva interrotto in precedenza: 5 vittorie nelle prime 5 gare (l’ultima contro l’Everton nel derby, per 2-1) e primo, piccolo solco scavato sulle rivali. I Reds dimostrano una fase offensiva di altissimo livello, anche (e nonostante) il continuo cambio di interpreti di settimana in settimana. D’altronde, sul mercato il Liverpool aveva alzato l’asticella in maniera, prendendo - tra gli altri - gli attaccanti Alexander Isak e Hugo Ekitike, lavorando peraltro anche in prospettiva con gli arrivi di Giorgi Mamardashvili in porta e dell’ex difensore centrale del Parma Giovanni Leoni.

La cosa che davvero fa impressione del Liverpool è che sembra avere ancora, nonostante tutto, ampi margini di miglioramento, specialmente nelle transizioni esterne e in alcuni problemi di approccio a fasi neutre della partite. Risolti eventualmente tali problemi, il vantaggio competitivo potrebbe addirittura allargarsi.

Arsenal

Nuove soluzioni e una profondità di rosa differente per Mikel Arteta, con l’Arsenal che di recente ha conquistato un punto in casa del Manchester City, tra l’altro con una prestazione di altissimo livello offensivo. Il mercato ha portato in dote, oltre a Madueke, anche l’attaccante centrale che serviva: Viktor Gyokeres è infatti il 9 d’area che serviva, il centravanti letale che l’Arsenal doveva prendere per dare più pericolosità alla sua manovra.

Al momento, gli unici problemi per Arteta sono quelli che riguardano gli infortuni, con molti giocatori fuori causa. Ma, una volta recuperati, c’è da pensare che l’Arsenal darà veramente filo da torcere a tutte le altre per una vittoria del titolo che manca ormai da lunghissimo tempo.

Manchester City

Non è partito invece benissimo il Manchester City, che ha ottenuto risultati piuttosto claudicanti nelle prime partite di Premier League. Tra l’altro Guardiola sembra aver modificato il suo calcio, non più alla ricerca ossessiva del possesso palla ma abbassando il baricentro e affidandosi di più a fasce e verticalizzazioni. L’arrivo di Donnarumma tra i pali e di Reijnders a centrocampo hanno sicuramente aumentato la qualità e la forza della squadra. Che, però, almeno per il momento, non sembra ancora rodata al massimo.

Chelsea

Dopo il finale travolgente della scorsa stagione, con la vittoria della Conference League prima e del Mondiale per Club poi, il Chelsea di Maresca va inserito di forza tra le principali favorite al titolo. Chiaramente, rispetto alla scorsa stagione, l’asticella per i Blues si è alzata e, di conseguenza, i 7 punti di ritardo accumulati rispetto al Liverpool fanno già un po’ di rumore. Nonostante ciò, la rosa e le qualità dell’allenatore suggeriscono che il Chelsea, dopo le delusioni degli anni precedenti, possa comunque effettuare una stagione da protagonista.

Le altre outsider

Al momento, tra le outsider, la più interessante sembra essere il Tottenham, partito con un’idea di gioco basata sulla riaggressione e sull’ampiezza. Impossibile non citare anche il Crystal Palace, che nell’ultimo anno sta vivendo una fase molto prolifica che potrebbe rappresentare un trampolino di lancio per obiettivi più grandi. Ancora molto defilato, invece, il Manchester United, che sembra ancora afflitto dai soliti problemi riscontrati in questi anni.

In ogni caso, la Premier League resta un campionato altamente competitivo e divertente, in cui l’ultima parola si dice davvero alla fine.


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