Il Cagliari ha sempre ammesso di essere intenzionato a riportare in terra isolana il centrocampista Radja Nainggolan, ma alla fine le cose sono andate diversamente con il calciatore belga che si è accasato all'Anversa. Proprio l'ex Inter e Roma, parlando della vicenda di mercato che lo ha visto protagonista, ha chiarito che il suo ritorno alla corte di Leonardo Semplici è saltato per colpa della società rossoblu.

"Mi hanno tradito, sono deluso. Non c'era un interesse abbastanza forte nei miei confronti. Ho dato la mia disponibilità, la mia priorità era Cagliari, ho sempre pensato di tornare. Ho pressato il presidente e il direttore, ma a un certo punto sono come spariti, mi hanno mollato. Ci sono rimasto molto male, il sogno era chiudere la carriera a Cagliari", ha detto il belga. 

Nainggolan ha anche aggiunto: "Fin dalla fine del campionato, alcuni mesi fa, sono sempre rimasto in contatto con lo staff del Cagliari. La mia volontà era chiara, uno rinuncia a tanti soldi, perché sarebbero stati tanti, come ho fatto io, ma dall'altra parte non ho mai visto la volontà di riprendermi. "Intanto verrà lo stesso", pensavano". Fino alla decisione di firmare per l'Anversa. "Beh, ora sono qui, un altro calcio, un'altra vita, è tutto diverso. Io ero e sono italiano, amo il calcio italiano, lo stile, è stata la mia vita negli ultimi sedici anni. Adesso sono tornato nella città dove sono nato, non c'ero mai stato da uomo cresciuto e voglio capire alcune cose. Oltre che giocare per questa maglia".


💬 Commenti