Lecce: occhi puntati su Francesco Camarda

Diciassette anni e la scuola Milan a forgiargli gambe, corsa, passo, tattica. Francesco Camarda è giunto a Lecce con licenza di sfondare. E dalla sua ha almeno due frecce all'arco: talento e giovane età che gli consente di garantirsi ancora ampi margini di crescita. I tifosi salentini se lo sono già adottato e coccolato. Suo, infatti, il gol che al minuto 94 ha consentito al Lecce di evitare di uscire dal match con il Bologna allo stadio del Mare senza neppure un pugno di mosche in mano. Insomma, tra lui e il Salento è sbocciato l'amore. Del resto, se a quindici anni ha fatto la sua prima apparizione nella formazione principale rossonera, tutto può essere al di fuori di un caso. Ma non è tutto: Camarda ha assaggiato anche il calcio europeo, con una presenza e persino una rete, ancorché non convalidata. Giovane età, grande esperienza. Da mettere ora a disposizione dei giallorossi interessati a far profumare il loro campionato di tranquillità.
Come ricorda Calcio Lecce, nei suoi confronti vi è anche un endorsement che viene da chi, nel mondo del calcio, ci ha navigato bene, ovvero Antonio Cassano, ieri con le casacche, tra gli altri, di Real Madrid, Inter, Milan, Sampdoria e Verona, oggi opinionista affermato. “Spero possano diventare il futuro del calcio italiano - dice coinvolgendo nel discorso anche il giovane talento dell'Inter Francesco Pio Esposito -.se dovessi dare loro un consiglio, direi loro di affidarsi solamente alla famiglia, gli altri inizieranno a scrivervi per chiedervi una maglia, un biglietto, o anche solo per fare i complimenti, statene alla larga