Ivan Juric, attuale tecnico dell'Hellas Verona, rimane il primo obiettivo di mercato del Napoli per la prossima stagione. Al momento, infatti, con un Gennaro Gattuso in bilico nonostante una squadra che sta andando a mille per la qualificazione in Champions League, in terra campana si parla del tecnico degli scaligeri come del futuro dei partenopei.

Ma Juric, parlando del proprio futuro, ha solo chiarito: "Le ultime volte ho sempre risposto 'devo parlare col presidente'. È giusto trovarci per vedere cosa fare, se sarà un programma triennale, annuale: tutto quello che bisogna fare sul serio. Riguardo alle mie ultime dichiarazioni: sono rimasto così. Io, come l'anno scorso, voglio parlare con la società: in questo momento non l'abbiamo ancora fatto. È passato molto tempo, e il tempo per parlare di questi argomenti c'era. Quella sera eravamo a cena (a Cagliari, ndr) e abbiamo parlato di tutto, sicuramente non di pianificazione".

L'allenatore che ha permesso all'Hellas di affrontare le ultime due stagioni di Serie A senza alcuna preoccupazione, ha anche aggiunto: "Più volte nelle ultime sei o sette interviste, nel pre o nel post gara, ho detto di voler parlare con il presidente, questo perché credo sia giusto, quando ci si salva con così largo anticipo, incontrarsi e parlare delle idee per il futuro e delle possibilità che ci possono essere. Ho atteso a lungo, ma dopo l'ultima partita mi sono reso conto che eravamo ormai a quattro gare dal termine del campionato. In questo momento non ho ancora parlato con la Società. Cosa serve per proseguire il percorso? Non sono io a dover parlare. Il primo anno sapevamo di non avere possibilità e abbiamo lavorato alla grande con quanto possibile, ma c'è sempre stata massima chiarezza. Io sono un allenatore, posso essere d'accordo o meno con certe scelte, ma il mio compito è quello di allenare. A un certo punto della stagione è successo che, però, anche sulla scia dell'entusiasmo di alcuni che magari vedevano vicino un posto in Europa, anche io ho sognato di raggiungere un così grande traguardo. Sarebbe stato bellissimo ottenere una cosa del genere in una Società come questa, che basa il suo lavoro sulle sue sole possibilità. Ad ogni modo io qui sto benissimo, nonostante, pur con l'intenzione di alzare il livello generale su tanti aspetti del Club, ultimamente mi sia sentito un po' incompreso. Per questo chiedo scusa se qualcuno è rimasto deluso dalle mie parole. Qui ho trovato una città e tante persone che mi hanno fatto ritrovare il sorriso, che mi hanno accolto e mi hanno fatto sentire benissimo. Il mio obiettivo ora è quello di rimanere nella parte sinistra della classifica per chiudere al meglio questa stagione".


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