L'Udinese nel corso di questa sessione di mercato estiva ha dovuto salutare due pezzi da novanta come il centrocampista Rodrigo De Paul e il portiere della Nazionale argentina Juan Musso, quest'ultimo passato all'Atalanta. Ecco così che in terra friulana è arrivato l'estremo difensore Marco Silvestri che spera di diventare un pezzo della storia del futuro di questo club.

Proprio il portiere ha dichiarato: "Ero sulla bocca di diversi club alla fine di questa stagione e l’idea di potermi muovere già c’era, poi è arrivata questa proposta da parte dell’Udinese che, dopo aver venduto Musso, ha messo il mio nome in cima alla lista. Questo mi ha dato subito ottime sensazioni, se una squadra ti vuole dopo aver venduto un giocatore così importante si parte bene. Poi c’è stata un po’ di trattativa, durante la quale avevo già in mente di venire a Udine. Ad oggi posso dire che sono felice di aver fatto questa scelta. L’Udinese è una società di grandissimo livello, non avevo mai visto un’organizzazione di questo tipo a livello di strutture e di staff". 

Silvestri ha aggiunto: "Già me ne avevano parlato alcuni ex compagni – Faraoni, Barak, Lasagna – e ora posso toccare con mano questa bellissima realtà. La convocazione in nazionale rimane sempre un obiettivo, il punto massimo di arrivo. Penso di essere nella società giusta per riuscire ad arrivarci, stiamo lavorando bene con due preparatori di altissimo livello e mi trovo bene anche con Padelli, Scuffet e Piana. Penso ci sia tutto l’occorrente per fare un buon campionato. So che devo migliorare ancora, ma anche e di avere ancora tanti anni davanti per poterlo fare. Proseguire la tradizione di grandi portieri a Udine non è facile. La storia parla di estremi difensori di altissima qualità. Spero grazie al lavoro quotidiano e alle prestazioni in campo di essere ricordato come chi mi ha preceduto".


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