Super League, come sarebbe organizzata?
La vicenda della Super League è stata vissuta come un vero e proprio terremoto nel mondo del calcio, in quanto avrebbe davvero potuto cambiare tutto, a partire dalle competizioni internazionali. Il tutto è nato da un’idea di scissione promossa da dodici club: Real Madrid, Juventus, Inter, Milan, Barcellona, Atletico Madrid, Manchester City, Manchester United, Chelsea, Arsenal, Tottenham e Liverpool. Queste squadre, senza il benestare dell’Uefa, avrebbero voluto creare un torneo a dir poco di lusso. L’idea però è durata poco, viste le minacce delle organizzazioni internazionali del mondo del calcio di esclusioni e di sanzioni. Ed è per questo che le inglesi si sono sfilate fin da subito, anche per le proteste dei loro tifosi, che non hanno accettato questo progetto che può esser definito d’élite. E intanto Florentino Perez pare quasi essere da solo a condurre quella che può essere definita una vera e propria battaglia.
Ma come avrebbe dovuto funzionare questa Super League? Secondo Sports Sky, oltre ai 12 club fondatori, a cui tra l’altro se ne sarebbero dovuti aggiungere altri tre, avrebbero dovuto partecipare altre cinque squadre, che si sarebbero qualificate annualmente in base ai risultati ottenuti. Le partite si sarebbero svolte durante la settimana, senza intaccare il calendario dei campionati nazionali, ma andando a competere con la Champions. Il tutto sarebbe architettato in due gironi da 10 squadre, che nella prima fase si affronterebbero in partite di andata e ritorno. Al termine dei due gironi, le prime tre andrebbero direttamente alla fase a eliminazione diretta, mentre quarte e quinte spareggerebbero in una sorta di playoff. Le rimanenti poi si sfiderebbero nei quarti di finale, con partite di andata e ritorno. Questi sarebbero determinati dalla classifica dei due gironi, con le prime di ogni gruppo che sfideranno le vincenti dei playoff, mentre le seconde verranno accoppiate alle terze La finale si disputerebbe in partita secca in una sede scelta ogni anno.
Ma come ha reagito il mondo delle scommesse? Come spiegato da Gaming Insider, per ben 24 ore c’è stato un blocco del betting riguardante i campionati in attesa dei provvedimenti dell’UEFA. Provvedimenti che non sono arrivati, ma che non hanno escluso perdite e cambiamenti. Non a caso, la proposta sulla Super League era quella di abolire le scommesse antepost per i campionati principali. Non resta che attendere che cosa potrebbe succedere.
Ma qual è stata la principale conseguenza di questo terremoto? Una nuova Champions dal 2024, con 36 partecipanti. Il tutto sarà organizzato in un solo girone in cui ogni squadra disputerà 10 partite, 5 in casa e in 5 in trasferta. Le prime 8 in classifica passano agli ottavi di finale, dando così il via alla fase a eliminazione diretta, quella più affascinante e divertente di qualsiasi competizione. Le altre otto squadre arriveranno dai play-off, a cui parteciperanno quelle dal nono posto in giù. Insomma, in fondo la Super League uno scossone l’ha dato.