Solo alcuni giorni fa il tecnico del Milan Stefano Pioli, interrogato sul futuro del numero uno rossonero e della Nazionale azzurra, aveva sottolineato: "Donnarumma? Gigio è molto più giovane dei miei figli, sono già nonno. Gli consiglierei di rimanere al Milan perché stiamo costruendo una grande squadra. Chiamo i miei giocatori dei combattenti non ancora vincenti ma pronti a vincere. Il Milan è un top club".

Parole che sicuramente Gianluigi Donnarumma avrà ascoltato, ma che al momento non appaiono come determinanti per il futuro del ragazzone di Castellammare di Stabia. Il suo agente, Mino Raiola, avrebbe già avviato il dialogo con la dirigenza della società milanese e la riconferma del portiere a difesa dei pali del "Diavolo" dipenderebbe solo ed esclusivamente dalla eventuale qualificazione alla prossima edizione della Champions League. 

Secondo fonti vicine al club "Gigio" vuole disputare il torneo continentale più importante e il Milan dovrà forzatamente arrivarci altrimenti sarà divorzio. L'eventuale accordo contrattuale dovrebbe prevedere un rinnovo biennale a circa 8 milioni di euro a stagione, senza l'apposizione di clausole rescissorie e garantendo a Donnarumma di chiedere una eventuale cessione in qualsiasi momento.


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