Alla Juventus tutti stanno parlando di presente, con la qualificazione in Champions League da raggiungere e la finale di Coppa Italia da vincere, ma al tempo stesso i vertici della società hanno praticamente già tracciato la via per il futuro. E oltre a un cambio al vertice dovrebbe arrivare anche la 'rivoluzione' in panchina.

Ma più che di rivoluzione si dovrebbe parlare di ritorno all'antica visto che all'orizzonte c'è nuovamente la sagoma di Massimiliano Allegri come possibile erede in panchina di Andrea Pirlo. Se il tecnico livornese dovesse dire si allora ecco che potrebbe riaprirsi anche la possibilità di rivedere in maglia bianconera Mattia De Sciglio.

Il terzino, che nella passata estate è stato ceduto in prestito all'Olympique Lione, ha recentemente dichiarato: "Era da un po’ che volevo andare all’estero e sono molto contento dell’esperienza di vita che sto facendo. In Italia non mi divertivo più. Le critiche le ho accusate tanto il primo anno al Milan. Sai, un ragazzo giovane non è abituato. Poi ho imparato anche a fregarmene, altrimenti non ce l’avrei mai fatta. Però avevo perso il gusto di praticare questo sport. In Italia in un attimo si costruiscono castelli, e in ancor meno tempo si distruggono. Questa è la nostra mentalità purtroppo. Venire in Francia è quindi stata anche una scelta per ritrovare quel piacere che avevo perso".

Il calciatore parlando di futuro ha aggiunto: "Mi piacerebbe rimanere. Qui mi trovo bene. Ancora però non abbiamo parlato di niente. Mancano ancora due mesi: vedremo cosa vorranno fare Lione e Juventus. Poi magari si possono aprire altre porte, chissà. Restare all’estero, comunque, mi piacerebbe molto. Vedremo". La verità è che con il ritorno di Allegri alla Juventus appare probabile anche il ritorno di De Sciglio.
 


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