Dopo un anno vissuto in prestito il Cagliari ha dovuto ri-salutare il centrocampista Radja Nainggolan, tornato all'Inter. Ma il calciatore belga, di rientro ad Appiano Gentile, non ha avuto la stessa fortuna dello scorso campionato, tanto che a pochissimo dalla riapertura del calciomercato qualcuno avrebbe avanzato l'ipotesi di un nuovo ritorno in terra sarda.

Ma a spegnere, almeno momentaneamente i rumors sul belga, ci ha pensato il Direttore sportivo degli isolani, Pierluigi Carta, che ha tenuto a precisare: "Qualcosa in ingresso dovrà essere fatta, ma i bilanci sono prematuri. Abbiamo fatto un mercato interessante in estate, se ci sarà da intervenire lo faremo, sempre per cercare di creare un'identità forte".

"Nainggolan? È un momento di grande incertezza, non facciamo voli pindarici. Il Cagliari deve esistere oggi e tra dieci anni. Tutti i club devono stare attenti al bilancio. Quest'estate i presupposti non c'erano, diversamente Nainggolan sarebbe stato qui. Ci lega un aspetto emotivo particolare, ma quello economico non deve andare in secondo piano. Il mister come tutti non si è riassegnato. Sarebbe un top player, perfetto per noi come per altre squadre. Ma il momento è molto particolare per il calcio italiano e non possiamo considerare questo aspetto", ha concluso il dirigente del Cagliari.


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