Il calcio italiano lo conosce come le sue tasche, avendo militato in passato, e con buon profitto, nelle file di Roma e Juventus. Miralem Pjanic potrebbe sbarcare presto di nuovo sull'italico suolo calcistico da cui manca dal 2020. Sulle sue tracce si è infatti messo il Genoa che, dando un'occhiata alla sua situazione deficitaria sul piano delle reti realizzate, ha bisogno di chi, pur da centrocampista, porti acqua al mulino anche in termini di profanazione delle porte avversarie. In regime di svincolo, il figlio d'arte potrebbe quindi ricominciare dall'Italia all'ombra della lanterna. 

La sua prima esperienza nel calcio professionistico è stata in Francia dove ha indossato la casacca del Metz per poi passare all'Olympique Lione. Poi ha preso l'aereo per l'Italia, destinazione Roma e all'ombra del Colosseo ha lasciato un'impronta di 159 presenze e ventisette reti. Da Roma passa all'ombra della Mole Antonelliana, sponda Juventus dove ha modo di segnalarsi ancora con 122 discese in campo e quindici centri. 

La tappa successiva lo porta nella città delle Ramblas, ovvero a vestire la casacca del Barcellona. Il suo girovagare per le realtà europee ha un seguito con i turchi del Besiktas. Cambia per un po' continente trasferendosi agli arabi dello Sharjah e, come ultimo scampolo temporaneo, si regala un'esperienza ai russi del Cska Mosca. Ora, per lui, si prospetta la possibilità di rimettere il naso in un calcio italiano in cui non è passato come una meteora ma ha lasciato un segno tangibile del suo talento.     


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