La Juventus è al lavoro per la ricostruzione, ma al tempo stesso anche per valutare i profili più interessanti come possibili eredi di Wojciech Szczesny. Il numero uno polacco in casa bianconera è considerato come un vero e proprio punto fermo, ma i suoi trentuno anni fanno pensare bene alla possibilità di trovare un più giovane erede.

Ecco così spuntare il nome di Wladimiro Falcone, estremo difensore che in questo periodo sta difendendo, con straordinari risultati, la porta blucerchiata della Sampdoria. Il ventiseienne, sostituto di Emil Audero, altro ex juventino, ha la consapevolezza del suo ruolo, ma al tempo stesso non sembra preoccuparsi troppo del futuro.

Proprio Falcone, in un'intervista a "La Gazzetta dello Sport" ha detto: "Non guardo al domani. So che Audero, di cui ho grande stima, tornerà a giocare. Mi limito a cercare di non farlo rimpiangere, l’importante è che la Samp raggiunga l’obiettivo. Io sono un figlio della Samp. Dopo tre anni alla Lodigiani (non all’Ostia Mare) e uno alla River Perconti, sono venuto qui. Un trasferimento non facile, avevo 15 anni e ho lasciato tutto il mio mondo a Roma. Ma ora conosco tutti da quando sedicenne mi affacciai in prima squadra. Sono il loro figlioccio". La Juventus pensa al portiere romano legato alla Sampdoria da un contratto fino a Giugno 2024. 
 


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