L'Hellas Verona cambia, ma sotto certi punti di vista continua sulla stessa linea della passata stagione. Salutato Igor Tudor e annunciato Gabriele Cioffi come nuovo allenatore la società scaligera ha anche cambiato il Direttore sportivo annunciando Francesco Marroccu che ha preso il posto di Tony D'Amico.

Il nuovo Diesse, parlando di mercato, ha subito fatto chiarezza precisando: "Barak, Simeone, Caprari, chi resta e chi va? Il fatto che leggiate molti notizie sta a significare che abbiamo tanti giocatori bravi. Non sarei venuto qualora mi fosse stata presentata una dismissione, mi è stato chiesto di mantenere l'equilibrio finanziario provando a rimanere nella metà di sinistra della classifica, tenendo presente quanto sia fondamentale l'obiettivo della salvezza. Dovremo volare bassi ed essere concreti".

Marroccu ha anche chiarito: "I miei predecessori hanno dato un'identità all'Hellas, che è risultato un avversario fastidioso per tutti in campionato. Vogliamo mantenere quell'identità, di un calcio propositivo e aggressivo, chiaramente nel rispetto di chi arriverà. Non tanto nella figura del direttore sportivo, quanto nelle caratteristiche di mister Cioffi. Sarà il suo calcio, non quello di Tudor o Juric. Due o tre giocatori sono arrivati all'apice, dovremo capire quali opportunità cogliere per raggiungere l'obiettivo finanziario, i nostri giocatori non sono né in vendita né in svendita a prescindere. Andremo avanti di giorno in giorno per capire quale strada intraprendere".

L'aggiunta finale ha dato chiarezza ulteriore alle scelte tecniche: "Chi sono gli incedibili? I portieri non si toccano, così come gli esterni di centrocampo. Veloso non si tocca, e anche Hongla o Caprari. Posso andare avanti: Dawidowicz, Ceccherini, abbiamo grandi aspettative su Coppola, Lasagna rimane. La squadra resterà quasi tutta. Tameze è incedibile. Ricopre con disinvoltura tanti ruoli, mi ha impressionato".


💬 Commenti