La Juventus ammirata a Parma, dopo mesi di lavoro, è stata la squadra tanto attesa dai tifosi, ma anche dal suo allenatore Andrea Pirlo. La guida tecnica bianconera ha elogiato il gruppo sottolineando come sia la mentalità e la fame a spingere ogni singolo a livelli di qualità assoluta.

In casa juventina, ovviamente, c'è chi, nonostante tanti successi, ha ancora fame. Stiamo parlando di Gianluigi Buffon che a Parma è tornato da avversario: "Era una partita che dovevamo far nostra in ogni modo e in ogni maniera. Adesso abbiamo un calendario che ci permette di affrontare una squadra in casa che è in difficoltà e dobbiamo cercare di far nostra anche quella gara, perché poi cominceranno gli scontri diretti, lì è meglio arrivarci appaiati e non staccati, se no diventano gare decisive già all'andata". 

Buffon ha anche sottolineato: "Quando vengo qui non c'é niente da fare, ho sempre dentro un sentimento di nostalgia e ricordi, ho passato dieci anni della mia vita indimenticabili, per me il Parma e la gente di Parma sarà sempre nel mio cuore. Comunque una partita non fa testo, quando cominci a inanellare cinque o sei prestazioni, o magari otto su dieci in cui sei convincente, allora potremo dire di esser diventati la squadra di Pirlo, adesso abbiamo ancora qualche alto e basso come è normale che sia, però quando abbiamo l'alto devo dire che siamo bravi e belli da vedere".


💬 Commenti