La dirigenza rossonera ha ben chiara la strategia da mettere in atto nei prossimi giorni, ora però bisogna passare dalla teoria alla pratica in poco tempo visto l'ormai incombente anticipato inizio della stagione e pertanto il diktat dei tifosi risulta essere, "adesso o mai più".

In via positiva prende forma la trattativa per Charles De Ketelaere. C'è una base d'accordo fra il Milan ed il calciatore per un quinquennale da 2,5 milioni annui. Per quanto riguarda l'intesa col Bruges, i rossoneri avrebbero deciso di alzare la posta fino a 30 milioni di euro, magari con l'inserimento dei giovani Roback (attaccante) e Jungdal (portiere) nell'operazione per soddisfare completamente le richieste del Brugge.

Il classe 2001 belga ha fatto la sua scelta. Vuole solo il Milan, molto dovuto alla vetrina possibilista della Champions League. Lo dimostra anche il fatto che continui a rifiutare le ricche offerte di Leeds e Leicester. Charles ormai ha realizzato la possibilità di vestire rossonero e non ci rinuncerà molto facilmente. Ma non c'è solo il numero 90 del Bruges nel mirino dei dirigenti rossoneri Paolo Maldini e Frederic Massara.

Fra le priorità assolute del club rossonero, non è una novità, c'è quella di rinforzare la fascia destra d'attacco. Oltre ai soliti nomi, in queste ore si sta parlando di una nuova pista. Il Tottenham di Antonio Conte ha comprato grandi giocatori durante questa sessione di mercato e fra questi anche Richarlison dall'Everton per quasi 60 milioni di euro. Con l'entrata del nazionale brasiliano, per Lucas Moura ci sarà ancora meno spazio negli 'Spurs'. Ecco perché l'entourage del 29enne di San Paolo avrebbe cominciato ad offrire il proprio assistito in giro per l'Europa, sondando il terreno anche con il Milan.

Maldini e Massara sarebbero interessati, ma avrebbero fatto capire agli agenti del brasiliano di essere concentrati per ora su altri profili, senza però chiudere le porte all'ala destra del Tottenham. Altro noto profilo da acquistare è il centrocampista per il dopo Kessie, e l'indiziato principale resta Renato Sanches. Si è parlato tanto di Psg per il centrocampista portoghese, ma al momento sarebbe ancora il Milan in pole per il calciatore del Lille: l'offerta messa sul piatto dai rossoneri (10 milioni più bonus) sarebbe stata accettata dal club di Fonseca, i parigini invece, si sarebbero limitati (per ora) a semplici sondaggi, senza mai presentare una proposta concreta. Il Milan non aspetterà ancora per molto tempo e soprattutto non cederà ai ricatti dell'agente Mendes, che dopo l'accordo per 3,2 milioni a stagione, ora ne chiede 4,5. Ci sono tuttavia i margini per venirsi incontro. 

Il difensore centrale altro ruolo bollente che con le partenze di Romagnoli e Gabbia, serve come il pane. Il tecnico Stefano Pioli può contare sulle certezze Tomori, Kjaer e Kalulu, ma con tutti gli impegni presenti in questa annata si ha bisogno di un centrale del medesimo livello. Il nome caldo del momento è quello di Japhet Tanganga del Tottenham, valutatazione fra i 10 e i 12 milioni di euro. La dirigenza rossonera ha già incontrato gli agenti del difensore 23enne con esiti positivi. Il Milan dovrà ora decidere se affondare o meno il colpo.

Qualora Maldini e Massara riuscissero a portare a termine le 4 operazioni prioritarie sopra citate, poi potrebbero dedicarsi all'altra lacuna della rosa di Pioli. Un vice degno del terzino francese Theo Hernandez, visto che Fodé Ballo Tourè ha fortemente deluso nella scorsa stagione. La suggestione Marcelo stuzzica tifosi e dirigenza, ma una "seconda linea" con un ingaggio da top player non è esattamente la scelta migliore per l'attuale politica rossonera. Le idee Luca Pellegrini della Juventus e Rogerio del Sassuolo potrebbero rappresentare la soluzione low cost per tale ruolo. 


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