Il Barcellona sa che al termine della stagione dovranno essere fatte diverse considerazioni. Alcune riguarderanno i giocatori, alcuni dei quali sembrano destinati a dire addio alla cantera, mentre altre si concentreranno sull'allenatore e sul futuro della panchina blaugrana. In questi giorni si è parlato di colui che potrebbe sedere sulla prestigiosa panchina e tra i nomi fatti è emerso anche quello di un grande ex. Stiamo parlando dell'olandese Ronald Koeman che ha vestito la maglia del Barcellona da giocatore dal 1989 al 1995 e che è poi tornato al "Camp Nou" prima da assistente (stagione 1998-1999), poi da allenatore del Barcellona B l'anno successivo. Ora, per il classe 1963 di Zaandam, potrebbe essere arrivato il momento di guidare la prima squadra. Ma il diretto interessato, parlando di futuro, ha voluto mantenere le distanze dicendo: "Mi hanno chiamato e ho detto di no per l'impegno preso con la mia selezione. Dopo due anni ho la possibilità di continuare, il mio contratto è 2+2 che mi avrebbe permesso dopo gli Europei di valutare. Non potevo lasciare l'Olanda tre mesi prima del torneo. Questa scelta l'ho fatta perché ho i miei motivi con l'Olanda. Il Barcellona può sempre vincere cose importanti, ha giocatori molto buoni, la possibilità di acquistare i migliori. Se fossi stato senza lavoro, chiaro, a tutti piace il Barcellona. Non importa il momento nel quale si trova o la situazione che sta attraversando. A Barcellona ho vissuto il miglior periodo da calciatore e ho molto affetto per la città. Magari un giorno sarò allenatore azulgrana". Ma per il momento il Commissario tecnico dell'Olanda rimane al suo posto.

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