Il campionato gli ha riservato le note liete del pareggio per 1-1 contro la Juventus. La Coppa Italia, invece, gli ha regalato lacrime con l'eliminazione dopo i calci di rigore contro il Venezia. L'Hellas Verona si reimmerge nella stagione per cercare di ricaricarsi dopo quest'ultima delusione ed è atteso da un impegno non certo all'acqua di rosa allo stadio Olimpico di Roma in programma domenica 28 settembre alle 15 contro la formazione giallorossa, in particolare ispirazione dopo la vittoria nel derby con la Lazio e quella in Europa League contro i francesi del Nizza. 

Zanetti auspica che l'eliminazione patita dai lagunari non faccia da effetto zavorra. Ma, accanto all'aspetto psicologico, vi è da gestire anche quello concernente la formazione. Per allestirla, il tecnico ex Empoli dovrà fare di necessità virtù visto il gran numero di infortunati. Cham è alle prese con un problema fisico, Suslov ne avrà sino a febbraio 2026 a causa di una rottura del legamento crociato del ginocchio. Da valutare le condizioni di Gagliardini che deve fare i conti con un problema muscolare. In via di ripresa appaiono invece Valentini e Mosquera, in preda rispettivamente a una lesione di secondo grado del bicipite femorale sinistro e ai postumi di un'operazione d'appendicite. 

Zanetti dovrebe optare quindi per il 3-5-2 che prevede Montipò a presidio dei pali, il terzetto difensivo formato da Nunez, Nelsson e Frese, il centrocampo a cinque con Belghali e Bradaric laterali e Serdar, Akpa Akpro e Bernede centrali e il reparto offensivo a due con Giovane e Orban.   


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