La Juventus, causa anche i problemi finanziari del momento, nell'ultima sessione di mercato estivo è stata costretta a fare scelte dolorose e ad acquistare giocatori con particolare attenzione ai bilanci. L'addio di Cristiano Ronaldo è stato sicuramente un fattore determinante che ha comunque lasciato un segno pesante nel club.

Ma se il mercato ha bloccato certe intenzioni della società dall'altro c'è chi ha avuto l'opportunità di rientrare alla Continassa come Daniele Rugani. Il difensore italiano, dopo un anno vissuto in prestito, tra Francia e Cagliari, si è vestito nuovamente dei colori bianconeri, con grande soddisfazione del suo agente.

Davide Torchia, parlando del suo assistito, ha sottolineato: "Daniele è arrivato troppo presto alla Juve. Di solito, eccezion fatta per i fuoriclasse come de Ligt, in un top club si giunge intorno ai 25-26 anni, mentre lui è arrivato a Torino a 21, quando tra l’altro nella Juve c’erano Barzagli, Bonucci e Chiellini ai loro massimi livelli. Successivamente, inoltre, sono arrivati difensori di alto rango come Benatia, Demiral e lo stesso de Ligt. Malgrado ciò, Rugani ha totalizzato più di cento presenze in bianconero e la società non ha mai voluto cederlo definitivamente perché crede in lui". 

Il procuratore ha aggiunto: "Rugani è troppo buono per fare il difensore? Oggi il calcio è cambiato rispetto al passato, c’è meno possibilità per il difensore di commettere fallo e quindi bisogna basarsi maggiormente sulle coperture preventive e sugli anticipi. Daniele è più da lettura che da intervento e questo cattura meno l’occhio rispetto ai difensori che entrano in scivolata".


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