Per lui non sarà una partita come le altre. Al Lecce che incontrerà per la prima volta da avversario e a cui ha contribuito con 72 presenze e diciotto reti, l'attaccante montenegrino Nikola Krstovic ha lasciato un patrimonio importante. Adesso, nella sfida che l'Atalanta si appresta ad affrontare con i salentini, la titolarità nel ruolo di centravanti potrebbe toccare a lui vista l'indisponibilità per infortunio di Gianluca Scamacca. Nelle due precedenti sfide con i nerazzurri ha giocato pochino ma ha comunque ben impressionato dimostrando a Ivan Juric di essere un elemento di sicura affidabilità. Facile pensare che un po' di emozione potrà pervaderlo ma lui, dal canto suo, è pronto a giocarsi le sue carte con una squadra chiamata ancora a misurarsi anche in ambito europeo con la sfida incombente contro il Paris Saint Germain signore d'Europa per avere stritolato l'Inter nella scorsa finale di Champions League con un netto 5-0.

Krstovic ha mosso i primi passi nelle giovanili dello Zeta con cui poi ha anche debuttato in prima squadra con 92 presenze e 37 reti, un bilancio che resta a oggi il più consistente della sua carriera. Dopo qualche scampolo di presenza alla Stella Rossa ha militato nel Graficar Belgrado per poi fare ritorno al suo sodalizio precedente. Successivamente è passato al Dunajska Streda dove ha lasciato un'eredità di 37 presenze e diciannove reti. Il resto è storia recente con l'incontro con il calcio italiano grazie al Lecce e l'approdo nella città dei Mille. Con l'intenzione di lasciare il segno e di cercare di ritagliarsi una posizione da titolare, obiettivo non facile ma alla sua portata.   

 


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