La squadra francese ottiene l’ottavo titolo in 11 anni nella competizione di calcio femminile per club più prestigiosa. La finale disputata a Torino allo Juventus Stadium ha infatti visto l’Olympique Lione trionfare contro le campionesse in carica del Barcellona per 3-1. 

 

L’Italia: un portafortuna per il Lione

Dal 2001, anno della prima edizione della Champions League femminile della storia del calcio, sono state due le finali giocate in Italia. Infatti quella del 21 maggio 2022 è stata la seconda, dopo quella giocata al Mapei Stadium di Reggio Emilia della stagione 2015/2016. In entrambe le occasioni ad alzare il trofeo è stata la squadra del Lione, che dal 2010, anno del primo trofeo a oggi, ha conquistato ben otto Champions League. Fondato nel 1970, il Lione è attualmente il club più titolato non soltanto di Francia, con 18 campionati vinti, ma anche d’Europa. Dunque su 21 edizioni di Champions League femminile disputate, due finali sono state giocate proprio nel Bel Paese e, in entrambe le occasioni, il Lione è risultata la squadra vincente. 

Sonia Bompastor si conferma una vincente

Olympique Lyonnais Féminine, o semplicemente Lione in Italia, è sicuramente una potenza del calcio femminile. Si potrebbe dire che si tratti di un top club così come il Chelsea, il Manchester City, il Liverpool o il Real Madrid dei colleghi uomini, sempre protagonisti delle notizie sportive riguardanti la Champions, torneo che subirà tra l'altro, alcuni significativi cambiamenti come il numero dei club partecipanti che arriverà a ben 36. Vedremo tra questi, se anche la compagine francese sarà tra i potenziali vincitori della prossima Champions League. Quello che è certo è che, tornando al panorama femminile, una figura che potrebbe essere presa a emblema della grande tradizione della squadra francese è sicuramente Sonia Bompastor, attuale allenatrice del Lione ed ex calciatrice. Infatti, proprio con la Bompastor il Lione aveva iniziato il ciclo vincente alzando la prima coppa di Champions League femminile della propria storia nel 2010-2011, quando l'attuale allenatrice giocava come centrocampista di talento.  

Onore al Barcellona, finalista per la seconda volta consecutiva

La scorsa edizione le catalane avevano battuto il Chelsea con un roboante 4-0 e si erano aggiudicate la prima Champions della loro storia. Ma il Barcellona si è confermato quest’anno squadra vera, e soltanto un Lione inarrestabile è riuscito a “domare” le ragazze guidate da Jonatan Giráldez. In ogni caso il club catalano non si smentisce, e se il Lione può fregiarsi del record di club più titolato d’Europa, il Barcellona ha un altro record in uso. Infatti è l’unico club ad aver conquistato un triplete sia con la sezione maschile che con quella femminile. Nel 2021, difatti, con la vittoria del campionato spagnolo, della Copa della Reina, e appunto della Champions League, le ragazze che giocano allo stadio Johan Cruijff di Sant Joan Despì hanno eguagliato il Barcellona maschile che ha conquistato il triplete nel 2008-2009 e nel 2014-2015. 

Per ciò che riguarda il match dello Juventus Stadium, purtroppo per la squadra catalana non c’è stata partita fin dai primi minuti. Infatti il Lione ha imposto la propria fisicità passando in vantaggio già con Amandine Henry al sesto minuto, e raddoppiando con Ada Hegerberg al 23esimo. Il terzo goal è arrivato sempre nel primo tempo a 12 minuti dalla fine, con Catarina Macario, e poi il Barcellona aveva siglato il goal della bandiera con Alexia Putellas a fine primo tempo. Barcellona e Lione si confermano fra le grandi del calcio femminile, e molto probabilmente le vedremo ancora fra le prime quattro della Champions League anche la prossima stagione. 

 

 

[Photo https://it.uefa.com/]


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