Non c'è il due senza il tre? Davide Nicola vorrebbe un mondo che il popolare adagio riguardasse anche la Cremonese, pronta a misurarsi contro l'Hellas Verona in uno dei due posticipi di lunedì 15 settembre per cercare di riservargli lo stesso “trattamento di favore” fatto a Milan e Sassuolo. L'ex allenatore del Cagliari è consapevole che i gialloblù saranno un ostacolo non semplice da abbattere. E per almeno due motivi: il primo, più contingente, è che la squadra scaligera è affamata di riscossa dopo il pesante cappaò all'Olimpico contro la Lazio, il secondo è che vuole cominciare a mettere da subito fieno in cascina per assicurarsi un campionato alla larga dai patemi. Nicola, però, sulla giostra in cui la sua squadra ora si trova ci sta benone e vorrebbe continuare a ballare con lei. 

“Questa- dichiara alla vigilia dell'impegno dei suoi al Marcantonio Bentegodi - è una partita diversa dalle altre, l'Hellas Verona gioca la sua settima stagione consecutiva in serie A e sa cosa significa giocare partite del genere, sanno quale sia il loro obiettivo, hanno fatto un mercato intelligente con l'arrivo di giocatori con Gagliardini, Giovane, Orban e Al Musrati, sarà una partita interessante a livello fisico e mentale”. Sulla sua Cremonese, invece, dichiara: “sarà una partita di grande battaglia nella quale dovremo indubbiamente essere pratici, l'entusiasmo è importante però la differenza la fa sempre il lavoro unitamente alle idee, i nostri nuovi sono in forma, in generale la società si è mossa bene, con pazienza e dedizione e abbiamo cercato giocatori che potessero costituire il nostro reparto avanzato, abbiamo due alternative per ruolo, anche se occorre tenere conto del fatto che non tutti sono allo stesso livello, giocatori come Collocolo e Vandeputte non erano mai stati in serie A ma hanno dimostrato di poterci stare”.        


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