La Juventus esce con le ossa rotte dalla sfida di campionato contro il Genoa, un match contraddistinto dalla tensione dei liguri, in piena lotta per non retrocedere, e dalla rilassatezza assoluta dei bianconeri, già certi della qualificazione in Champions League e in attesa della finale di Coppa Italia della prossima settimana contro l'Inter.

Ma dal 2-1 finale per i rossoblu è emerso il malcontento di Dusan Vlahovic, giocatore strapagato dalla "Vecchia Signora" che ha smesso di fare il bomber (il mestiere per il quale era stato ingaggiato a Gennaio). Ma con una Juventus sempre più brutta e un Vlahovic in crisi, di chi sarà mai la colpa? Ovvio che l'attenzione vada a cadere sul tecnico e che in molti, a questo punto, si domandino se Massimiliano Allegri sia veramente l'uomo giusto per i bianconeri.

Il tecnico parlando dell'attaccante serbo ex Fiorentina al termine del match con il Genoa ha dichiarato: "Ha fatto una delle migliori gare a livello tecnico, l'ho tolto perché avevo Morata fresco e per farlo rifiatare. Sono molto contento di come ha giocato tecnicamente. Io ho provato a spiegarlo ma sono sempre stato attaccato come se ce l'avessi con Vlahovic: è un giovane, ha meno gare degli altri in Serie A. Attraverso questo deve trovare un equilibrio. A volte dico le cose ma non capiscono o fanno finta di non capire. Lui non si rende conto della prestazione buona, ma piano piano troverà un equilibrio. Troverà serenità per giocare al ritmo giusto a livello mentale, sono step che deve fare. Ora che non fa gol, si sente in difetto ma non è così. Glielo dico, ci parlo, stasera la sua gara è tecnicamente buona. Giocasse sempre così sarebbe un bene per la squadra". Ora l'attenzione si focalizza sull'allenatore livornese che in caso di eventuale sconfitta anche in Coppa (dopo aver già perso la Supercoppa con l'Inter) potrebbe essere clamorosamente destinato all'esonero nonostante un contratto faraonico (7 milioni di euro a stagione). Allegri è il tecnico giusto per la rinascita della Juventus?


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