Non sono frasi fatte, ma Leonardo Semplici, nuovo allenatore del Cagliari, ha accettato la proposta del presidente Tommaso Giulini perchè crede fermamente nella possibilità di risollevare le sorti della formazione isolana. Certo la rosa della squadra è di assoluto livello con giocatori che vorrebbero avere anche alcuni top club, e ora spetterà al mister fare il suo lavoro al meglio.

L'ex SPAL, che era fermo al palo dall'esonero di Ferrara, ha spiegato: "Pesa sempre l’aspetto della testa: ho rivisto alcune gare e ho visto una squadra con il freno a mano tirato. Ma non per colpa di Di Francesco, che è un grande tecnico e che stimo e saluto. L’aspetto principale da curare ora sarà mentale, dobbiamo avere un approccio diverso di quello visto fino ad ora".

Semplici ha anche aggiunto: "La sfida l'ho accettata perché credo nella salvezza, non è stata una questione di soldi o contratto. Voglio portare qui la mia tipologia di lavoro, ma soprattutto voglio offrire la mia professionalità. Credo di poter liberare mentalmente questi ragazzi da alcune problemi: la rosa del Cagliari e gli investimenti fatti mi fanno intravedere i mezzi per salvarci. Ci sarà da fare un campionato con 15 finali e così dovremo affrontare gara dopo gara. In allenamento ho visto dei ragazzi che vogliono ripartire, non c’è molto da battere su modulo o aspetti tattici ma sul carattere ora".


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