Atalanta, l'astro nascente di Honest Ahanor

Al Genoa ha accumulato sei presenze segnalandosi come uno degli elementi più interessanti della nuova generazione di calciatori. Adesso, per Honest Ahanor, è arrivato il grande salto con l'Atalanta e Ivan Juric se ne è già calcisticamente invaghito, al punto da farne un perno del reparto difensivo. Ripagato da buone indicazioni. Il ragazzo nativo di Aversa e figlio di genitori originari della Nigeria si sta rivelando uno degli acquisti maggiormente azzeccati dalla squadra bergamasca. E, dalla sua, oltre a un talento di indubbia fattura, ha anche l'esuberanza agonistica dei suoi diciassette anni che lo pongono in condizione di sognare in grande. Alla Dea ha peraltro trovato il connazionale Ademola Lookman che, pur nella travagliata situazione di cui è stato protagonista nel mercato estivo con un passaggio all'Inter alla fine sfumato, lo sta instradando nello spirito dell'italico calcio.
Oltre al talento e alla giovane età, Ahanor ha saputo anche mettere in mostra la determinazione che ne fa già un elemento a tutta sicurezza. E il fatto che l'ambiente sia, per la stessa definizione da lui data, “ideale” gli dà sicuramente uno stimolo in più per ben figurare. Mancino di piede, ha dimostrato non soltanto di poter essere una “coperta” per il reparto difensivo ma anche di potersi librare in quello offensivo con il valore aggiunto della sua rapidità. I tempi nei quali calcava i campi genovesi della frazione di Cornigliano non sono lontani anagraficamente, ma rischiano di esserlo sempre di più dal punto di vista dell'acquisizione di una maturità calcistica e personale che, per l'Atalanta, non potrà essere che fattore di beneficio, in considerazione dei tre binari da percorrere per la stagione 2025-26 ovvero campionato, Coppa Italia e Champions League.