L'Hellas Verona continua a lavorare per cercare di replicare al meglio l'annata passata, quella che ha fatto balzare alle cronache non solo il lavoro del tecnico Ivan Juric, ma anche giocatori che fino a quel momento ben pochi addetti ai lavori conoscevano. La società scaligera ha lavorato al meglio anche in questo difficile periodo e proprio il mister avrà il compito di riportare sul campo i migliori risultati possibili. Lo stesso Juric ha sottolineato: "Lavoro? I concetti sono sempre gli stessi, prendere gli avversari alti nella fase difensiva. Ora giochiamo più con la prima punta, l'anno scorso giocavamo più con gli esterni. Cerchiamo di adattarci. Kalinic si muove già nel modo giusto, ci vorrà secondo me almeno due settimane, un mese che ritorni sperando che tutto vada liscio. Ma io credo molto in Favilli e Di Carmine. Possiamo migliorare. Colley oggi ha fatto cose interessanti. Diamo tutti per scontato che Lazovic faccia una grandissima stagione come Faraoni, non è così semplice. Anche se abbiamo creato tanto". L'allenatore dell'Hellas Verona ha anche aggiunto: "Aspettative? Penso che contro il Genoa per esempio c'erano solo due titolari dell'anno scorso. C'erano dei ragazzi del 2000 e 2001 che hanno talento ma l'obiettivo è salvarsi, diventare tosti e migliorare. Poi se fai meglio come l'anno scorso bene, ma è ben presente che l'obiettivo è questo. Ci sono tanti giovani che possono crescere. Ho visto tante cose fatte bene, come lo spirito e il pressing. Non facciamo le cose al 100% della velocità. Idee giuste ma un po' rallentate".

💬 Commenti