Gerard Deulofeu è tornato in Italia dopo tre anni. L'esperienza, seppur breve, con la maglia del Milan (sei mesi in cui nel 2017 aveva collezionato 17 presenze e segnato 4 reti), aveva messo in luce un giocatore capace di far vedere ottimi fondamentali. Poi, dopo il breve periodo a Barcellona il trasferimento al Watford dove si è confezionato un abito perfetto che gli ha permesso di segnare 14 reti in 58 presenze. E dopo due anni con i gialloneri per l'attaccante esterno spagnolo ecco arrivare la chiamata da parte dell'Udinese per un trasferimento in prestito secco che potrebbe trasformarsi anche in qualcosa di diverso. Se l'annata del calciatore in maglia bianconera sarà positiva i friulani potrebbero valutarne l'acquisto. Nel frattempo Pierpaolo Marino, Direttore dell'area tecnica dell'Udinese, ha sottolineato: "È stato un gran mercato per l’Udinese, di alto profilo, che si è concluso, dopo i ritorni eccellenti di Pussetto e Pereyra, con l’arrivo di Deulofeu. Per alcune movenze, fatte le debite proporzioni, mi ricorda molto Baggio. È un giocatore top. Quest’anno l’Udinese ha abbinato una campagna di rafforzamento ad una di consolidamento incentrata sulla permanenza degli elementi più forti. Abbiamo aggiunto profili giovani e interessanti per rafforzare la squadra. Abbiamo acquistato sette giocatori, spaziando in Europa e in Sud America e pensiamo di aver in parte trasformato e rinforzato la squadra. Va sottolineato come la sinergia con il Watford porta numerosi vantaggi all’Udinese".

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