Ivan Juric, tecnico del miracolo calcistico dell'Hellas Verona, ha permesso alla società di trovare in alcuni giocatori dei veri e propri fattori. Nessuno avrebbe mai immaginato che alcuni dei nomi della rosa scaligera avrebbe fatto faville e invece ecco che alcuni in particolare si sono ritagliati lo spazio per arrivare a salire un ulteriore step. Un vantaggio non solo per i singoli giocatori, ma anche per la società che incasserà cifre importanti dalle cessioni di alcuni dei suoi elementi. Juric, guardando a quanto fatto, ma soprattutto al futuro, ha messo in guardia tutto l'ambiente: "Qual è stato il segreto di questo Verona? Penso il gruppo. Ogni giocatore voleva dare il massimo, togliere tutti i difetti ed esaltare i pregi". L'allenatore ha anche aggiunto: "Quanto è stata importante la sintonia con i tifosi? È una cosa che ho notato da subito. Mi sembrava un po' strano: all'inizio abbiamo giocato con coraggio, ma non un grandissimo calcio. I ragazzi sono stati premiati e al pubblico piaceva. Poi è arrivato il gioco: prima del Covid facevamo grandissime prestazioni. Anche dopo abbiamo alternato. Ma quello che mi è piaciuto è che all'inizio abbiano apprezzato la volontà: ci ha dato grande sicurezza nel migliorarci. Per me è importante che il prossimo anno non ci sia la puzza sotto il naso. Non devono aspettarsi grandi cose: ci saranno cambiamenti, ma pian piano arriveremo ai livelli di quest'anno. La mia crescita a Verona? Devo ringraziare tutti: anche i magazzinieri sono fondamentali. Verona mi ha fatto crescere a tutti i livelli, e mi ha fatto esprimere al meglio come allenatore".

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