Stephan El Shaarawy ha nostalgia dell'Italia e del campionato di Serie A. L'attaccante esterno, dopo il suo trasferimento in Cina allo Shanghai Shenhua, avvenuto la scorsa estate (con un contratto triennale da 16 milioni di euro a stagione), avrebbe cambiato idea pensando di fare ritorno proprio alla Roma da dove era partito. Il "Faraone", che nel campionato cinese ha raccolto 15 presenze e segnato 6 reti, ha ammesso che già a Gennaio è stato vicino dal fare ritorno in patria: "Con la situazione coronavirus in Cina, e lo stop del campionato, avevo cercato insieme al club di trovare una soluzione. Arrivati a gennaio avevano iniziato a posticipare campionato e coppe e non si sapeva fino a quando dovevamo star fermi. Io non potevo permettermelo con la Nazionale a marzo e poi l’Europeo. In quel momento avevo chiesto un aiuto al Club per cercare di non stare fermo. La Nazionale era la mia priorità. Sono stato convocato nelle tre volte precedenti e non volevo perdere quell’occasione". L'attaccante classe 1992 ha anche aggiunto: "Non siamo riusciti a trovare una soluzione, ma volevo giocare perché stare fermo non è produttivo. Tornare a Roma? Vedremo in futuro. Ora gioco qui e devo pensare a fare il bene di questa squadra. Di cose di mercato sinceramente non posso parlarne adesso. A Roma ho lasciato tantissimo. Ho costruito un percorso calcistico e molto di più. Mi sono sentito a casa e in famiglia. Mi manca, ma anche tutta l’Italia, perché è casa mia".

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