Dopo il divorzio da Rolando Maran il Cagliari ha deciso di affidare la propria panchina a Walter Zenga. Il tecnico, arrivato in terra isolana in un momento decisamente singolare, attende con voglia la ripresa della Serie A per poter mettere in campo la squadra rossoblu così come è nel proprio pensiero. Proprio il mister milanese ha spiegato: "Vorrei che la mia squadra avesse la forza di andare a tremila all’ora. Mostrando senso di appartenenza, professionalità, rigore. Il gruppo è di grande livello e unito. Non dobbiamo pensare solo al problema, al risultato. Dobbiamo vivere le esperienze negative come una crescita, un motore che ci aiuti a ripartire. Per mia natura guardo sempre a chi mi sta avanti. E se parliamo di calcio, il Cagliari è a 3 punti dal settimo posto". Il tecnico del Cagliari ha anche sottolineato l'importanza e la voglia di crescere del presidente Tommaso Giulini: "Con il Presidente ci conosciamo da anni, c’è reciproca stima e rispetto. Quando mi ha chiamato non ho avuto dubbi ad accettare: per me Cagliari non è solo un punto di ripartenza, ma un passaggio importante della mia vita. È una squadra di livello, una società che ha ambizioni, la realizzazione dello stadio prima di tutto. Giulini ha fatto e sta facendo un lavoro pazzesco".

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