Lo scorso mese di Gennaio per la Roma è stato fatto di operazioni di prospettiva e di una mossa, come la cessione al Valencia di Alessandro Florenzi, che non è piaciuta alla piazza capitolina. Gli arrivi non sono stati quelli che ci si sarebbe attesi, ma per il momento la situazione del club capitolino ha permesso di fare solo certe cose. A confermarlo ci ha pensato il Direttore sportivo Gianluca Petrachi, che ha chiarito: "Mi premeva puntualizzare su alcuni aspetti che da qualche settimana escono fuori. Vorrei fare chiarezza, a volte si scrivono 'cazzate' e se non si ferma l'emorragia le fanno passare per vere. Alla mia prima presentazione ho sempre detto che quest'anno per la Roma era l'anno zero. Sono stato chiamato per risolvere dei problemi nati negli anni scorsi. Con tanta voglia e umiltà mi sono calato nella parte e abbiamo fatto una mole di lavoro importante". Il dirigente della formazione romana ha anche aggiunto: "La Roma ha fatto una vera e propria rivoluzione: sono usciti 20 giocatori e ne sono stati presi 14. Non compriamo giocatori da 70 milioni, una cifra che ho usato per prenderne 7. Qualcuno deve capire che serve pazienza e comprensione da parte di tutti. Gennaio mercato difficile, non è facile sostituire giocatori come Zaniolo e Diawara. Siamo stati fortunati, abbiamo perso due pilasti. La mia idea è stata quella di prendere due giovani forti, come Villar e Perez, invece di fare operazione che non avrei potuto fare. Con 100 milioni l'avrei fatto, ma c'è un closing in corso e ci sono delle criticità legate all'eventuale passaggio di proprietà che ancora non è avvenuto".

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