Jesus Suso non è più un giocatore del Milan, un addio che ha lasciato l'amaro in bocca al calciatore spagnolo che fino a pochi mesi fa sembrava essere il faro della squadra rossonera. E invece in questo mese di Gennaio, con il mercato di riparazione aperto, ecco arrivare l'ufficialità riguardante il suo addio al "Diavolo". Proprio Suso ha commentato dicendo: "È stata una notte complicatissima, la mia ultima a Milano. Sono confuso. Ho sempre parlato poco, ma ho sempre amato Milano e il Milan. Ho sempre dato tutto per questi colori e me ne vado in punta di piedi, esattamente come sono arrivato anni fa. Non ho mai fatto proclami e promesse, non ho mai amato esagerare, ho sempre e solo provato a difendere la maglia del Milan. In anni bui e meno bui ci ho sempre messo la faccia, le gambe e il cuore: ce l'ho fatta, a volte. E altre non ce l'ho fatta, ma ho sempre fatto tutto con onestà, attaccamento e affetto. Sono diventato uomo con voi, ho conquistato la nazionale grazie a voi: sono diventato uomo e padre fuori dal campo". Il giocatore iberico ha poi concluso: "Mi mancheranno le mie passeggiate in Duomo, mi mancherà Milano, la gente che ci lavora, i miei compagni, i miei amici, i dirigenti. Tutti. I tifosi. Ma mi mancherà soprattutto la maglia rossonera, che è stupenda: l'ho sempre rispettata e amata. Vado via a testa alta, il mio compito qui è finito: adesso non tocca più a me, ma non dimenticherò mai nulla. Sono arrivato in un Milan in difficoltà, ho sempre dato la mia disponibilità: abbiamo passato anni particolari, diverse proprietà, tante dirigenze, numerosi allenatori. Ora sono qui, non avete idea di cosa provo: non sono bravo a raccontare le mie emozioni, ma credetemi mi mancherete. Grazie Milan, sarò per sempre un vostro tifoso: con affetto, Suso".

💬 Commenti