Achraf Hakimi è arrivato all'Inter per lasciare il segno. Il calciatore ex Borussia Dortmund, il cui cartellino era di proprietà del Real Madrid, ha voglia di mettersi in discussione e di offrire il proprio contributo alla causa della società milanese. La mossa dell'Amministratore delegato interista Beppe Marotta è stata rapida nel battere la concorrenza. Fondamentale però, più di ogni altra cosa, è stato il peso specifico del tecnico Antonio Conte. Proprio Alejandro Camano, procuratore di Hakimi, ha confermato che il suo arrivo ad Appiano Gentile è stato merito del mister leccese: "L'allenatore è sempre stato in contatto con Hakimi, gli parlava del progetto del club, quindi abbiamo deciso di trasferirci all'Inter". L'agente ha anche aggiunto: "Credo che quando un allenatore di alto valore come Conte ti contatta e insiste molto per volerti con lui, questo è la prova che vuole che tu sia una parte importante della sua squadra. Zidane è la ragione del trasferimento di Hakimi all'Inter. Deve spiegare come si è mosso e perché non lo ha mai chiamato. Un ritorno al Real Madrid? In questo momento credo non sia opportuno, data la presenza di un giocatore importante come Dani Carvajal. Ma sono sicuro che il futuro di Hakimi sarà luminoso, dopo aver fatto questo passo in avanti".

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