L'Hellas Verona continua a stupire, ma in qualche occasione la squadra ha dimostrato di non essere ancora al massimo. Le amnesie difensive costate il successo in casa del Sassuolo sono qualcosa su cui dovrà sicuramente lavorare il tecnico Ivan Juric, che ha il sogno, dopo la salvezza, di puntare a qualcosa di più importante. L'allenatore ha spiegato: "Rammarico per questa vittoria sfumata negli ultimi secondi? Abbiamo dato tutto quello che avevamo in questo momento. Purtroppo abbiamo preso dei grandissimi gol, tra cui l'ultimo di Rogerio da venticinque metri e con il piede debole, per cui c'è un po' di dispiacere. Però sono contento della prestazione dei ragazzi, di quello che hanno messo in campo e anche di come si sono comportati quelli che avevano meno allenamenti sulle gambe. Hanno dato tutto, il punto va benissimo". Juric ha anche aggiunto: "Se si cominciano a far sentire il caldo e gli impegni ravvicinati? Se c'è stato un calo fisico da parte nostra è dipeso anche dal fatto che alcuni dei nostri ragazzi avevano fatto solo 10 allenamenti 'veri' negli ultimi mesi, ma è stata una scelta mia quella di arretrare un po' il baricentro della squadra. Non siamo più riusciti ad essere aggressivi: prima dello stop del campionato avremmo continuato a pressare alto come sempre, ma per i ragazzi non è facile reggere questi ritmi. In vantaggio avremmo dovuto essere più lucidi ma, seppur non mi piaccia difendermi 'basso', quella mi sembrava l'unica scelta".

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