Il Milan del prossimo anno come sarà? Chiedete a Ivan Gazidis. E' questa, nella sostanza, la specifica fatta dall'attuale presidente del club rossonero. In ballo ovviamente c'è l'arrivo del tedesco Ralf Rangnick che, di fatto, dovrebbe sconvolgere tutto il progetto della società milanese. Paolo Scaroni, imbeccato sul futuro della squadra, infatti, ha solamente detto: "Non so se arriverà il manager tedesco. Per il momento abbiamo fiducia in Pioli e in Maldini, ma le scelte le fa Gazidis. Non so neanche quando parla con altri candidati". Parole che non confermano nulla, ma che al tempo stesso fanno capire quale sarà la direzione che prenderà la dirigenza. Sempre Scaroni ha precisato: "Abbiamo fatto un grande sforzo per ridurre i costi e Gazidis si è concentrato su questo. In futuro cerchiamo giocatori giovani a prezzi ragionevoli perché non vogliamo altre legnate dalla Uefa e il FPF impedisce pazzie. Vogliamo contenere i costi e aumentare i ricavi. Se non aumentiamo i ricavi è molto difficile avere i giocatori che vogliamo avere e pagare i compensi. In questo senso la priorità è il nuovo stadio, sul quale mi sono impegnato e posso manifestare un qualche ottimismo viste le ultime dichiarazioni del sindaco Sala. Abbiamo bisogno di un nuovo stadio adatto ai tempi. Avere due azionisti stranieri che investono 1 miliardo e 200 milioni di euro e confermano questo loro impegno mi sembra come il film di De Sica 'Miracolo a Milano'".

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