Il Bologna del presidente Joey Saputo sta crescendo e il progetto di arrivare in Europa continua ad essere perseguito. I dirigente rossoblu sono stati in grado di portare a Casteldebole giocatori che con il tempo si sono dimostrati grandi acquisti, come, ad esempio, il centrocampista olandese Jerdy Schouten. Il centrale, vero e proprio punto di riferimento in mezzo al campo, ha già attirato le attenzioni di alcuni top clubs europei, ma la sua intenzione è continuare a lavorare con la maglia della formazione felsinea. Proprio il ventitreenne di Spijkenisse ha raccontato il suo momento in tempi di pandemia: "L'isolamento domiciliare? All’inizio dell’emergenza mi continuavo a ripetere che dovevo restare in forma perciò uscivo a correre. Quando però fui fermato dalla polizia mi spiegarono che anche correre da soli non fosse permesso. Fortunatamente non mi hanno multato, forse hanno riconosciuto che sono un giocatore del Bologna". Schouten ha anche aggiunto: "Gli allenamenti in casa sono terribilmente noiosi, alcuni giorni è davvero molto difficile. Se ho pensato ad un ritorno in Olanda? Se fossi stato da solo, si sarei tornato a casa. Mi manca la mia famiglia e io manco a loro. Per me però è importante anche esserci subito alla ripresa degli allenamenti e se torni nel tuo paese poi non hai la certezza di poter ripartire subito per l’Italia. Rimanere qui è stata la scelta che ci tiene più al sicuro, so che stiamo in casa e usciamo solo a fare la spesa quando serve. In Olanda le norme sono più flessibili che qui e rischierei di più".

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