Il centrocampista e storico capitano del Sassuolo Francesco Magnanelli ha un solo obiettivo continuare a giocare per la maglia neroverde emiliana. Il calciatore classe 1994 di Umbertide, recordman di presenze con la maglia del Sassuolo (453, oltre a 8 reti segnate), pensa solo al bene della sua squadra. Il giocatore, impegnato anche nel sociale quale testimonial della lotta contro il cancro, ha fatto alcune considerazioni, cominciando dal fatto di essere la bandiera del Sassuolo: "Il fatto di essere una delle ultime bandiere del calcio è motivo di soddisfazione. Riguardo indietro la mia carriera e ci sono stati momenti in cui avrei potuto prendere altre strade ma hanno prevalso la forza e la volontà di continuare con un'unica squadra per cercare di migliorarsi con e di raggiungere obiettivi importanti, per fare anche una carriera dal solito. Ci sono stati momenti in cui uno ha tentennato, è ovvio, però ha prevalso sempre la voglia di rimanere qua. Credo che ci saranno anche altre bandiere. Il calcio è in continua evoluzione e nel tempo ci saranno altre bandiere". Magnanelli ha anche parlato di futuro: "Ora voglio giocare e voglio chiudere alla grande, sono ancora competitivo. Allenare è difficile, quello dell'allenatore è il ruolo più difficile dove ci sono tante sfaccettature che solo l'esperienza sul campo ti può dare e dopo tanti anni di carriera qualche vantaggio posso averlo, per fare il dirigente occorre altra esperienza e sarebbe come ripartire da zero ma non ho ancora preso una decisione".

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