Il Sassuolo di Roberto De Zerbi sta trovando una propria dimensione in un campionato con sempre maggiori sorprese. La squadra emiliana ha i suoi punti fermi in giocatori che in questa stagione si sono già dimostrati fondamentali. E' il caso di Jeremie Boga, uomo mercato della prossima estate, ma anche di Francesco Caputo che con la maglia neroverde ha segnato gol importanti. Proprio l'attaccante del Sassuolo, parlando del suo momento, ha sottolineato: "Quando ero piccolo non avevo un idolo vero e proprio, però apprezzavo tantissimo Del Piero. Mi è sempre piaciuto, oltre che per le straordinarie qualità tecniche, per l'equilibrio mentale, la professionalità e l'attaccamento alla maglia della Juventus". Caputo ha anche aggiunto: "Purtroppo non sono ancora riuscito a conoscerlo, magari se arrivo ai 20 gol lo contatto per domandargli qual è il segreto per vivere con equilibrio una carriera così lunga ad alti livelli. Poi mi piacerebbe acquistare una Porsche d'epoca. Aggiungiamola al regalo per i 20 gol, ma prima devo segnarli e non sono mica pochi". L'attaccante, che fino a questo momento ha segnato 11 reti, ha aggiunto un pensiero su Antonio Conte, attualmente alla guida dell'Inter: "A Conte sarò grato per tutta la vita. Mi ha fatto esordire in serie B a Bari e in quella partita realizzai una tripletta e in seguito mi ha voluto a Siena. Mi ha insegnato l'importanza dei sacrifici, con lui arrivi a casa sempre "cotto". Ritrovare Conte in futuro sarebbe un sogno perché molto probabilmente vorrebbe dire essere arrivati in Champions. Conte e De Zerbi? Carattere e carisma sono simili mentre idee e principi di gioco sono differenti. De Zerbi ci sta trasmettendo un'idea di calcio difficile, ma bellissima. Mai un lancio lungo, tanto possesso e grande movimento".

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