Dopo la debacle in casa contro il Genoa il Bologna di Sinisa Mihajlovic deve cominciare a recuperare energie fisiche e mentali in vista della seconda sfida casalinga, quella contro la pericolosa Udinese di mister Gotti. Nel frattempo in casa felsinea si pensa anche alla 'vicenda' relativa al nuovo stadio di proprietà, progetto che vuole portare a termine il presidente Joey Saputo. L'Amministratore delegato della società emiliana, Claudio Fenucci, parlando proprio della questione stadio ha spiegato: "È stato un periodo di lunghe trattative con le società di costruzione, ma adesso siamo arrivati ad avere un'offerta in linea con le nostre aspettative. Il progetto sotto il profilo architettonico è in fase già molto avanzata, ora mancano da definire gli aspetti economici". Il dirigente del Bologna ha proseguito spiegando: "Per quanto riguarda il luogo dove giocare durante i lavori stiamo vagliando le varie ipotesi sul tavolo, se creare uno stadio alternativo e provvisorio che andrebbe finanziato oppure andare ospiti da qualche parte in regione, capendo disponibilità dei comuni e capacità degli impianti. Di sicuro non andremo a Reggio Emilia visto che lì ci sono già due squadre e di sicuro non faremo interventi a pezzi per continuare a giocare al Dall’Ara. Per i lavori ci vorranno, secondo le stime fatte, dai 15 ai 18 mesi; la partenza dipenderà dalla lunghezza dell'iter amministrativo. Non abbiamo fretta: le cose vanno fatto per bene, rispettando le tempistiche corrette. E poi già adesso abbiamo un bellissimo impianto".

💬 Commenti